Il manifesto che fece ballare Parigi

All’inizio del Novecento, artisti come Jules Chéret e Leonetto Cappiello trasformano Parigi in una galleria a cielo aperto. Con manifesti dai colori vibranti e figure iconiche, nasce la pubblicità illustrata moderna. Non più solo informazione, ma emozione e identità visiva. Cappiello introduce il branding visivo con immagini memorabili, mentre Chéret incanta con la leggerezza. I muri della città diventano teatro del desiderio, anticipando tecniche ancora oggi usate nel marketing. Una danza tra arte e commercio, che continua a ispirare la comunicazione visiva contemporanea.