Se dovessi scegliere una parola sola per descrivere il vero cuore di ogni network che funziona davvero, quella parola sarebbe fiducia.
Senza fiducia, il networking si riduce a uno sterile scambio di contatti, un accumulo di numeri in agenda che non porteranno mai a nulla di concreto.
Con la fiducia, invece, ogni relazione diventa una porta aperta verso nuove opportunità, nuovi progetti, nuove collaborazioni.
La fiducia non si dichiara: si costruisce
E si costruisce giorno dopo giorno, gesto dopo gesto, conversazione dopo conversazione.
Nel nostro percorso con Business Roundtable, ho imparato che per creare un ambiente dove la fiducia possa nascere e crescere servono alcune condizioni fondamentali:
- Autenticità: essere se stessi, senza forzature. Le persone avvertono subito quando qualcuno è “di facciata” e si comporta in modo artificioso solo per ottenere un vantaggio.
- Coerenza: dire una cosa e farne un’altra distrugge la fiducia più velocemente di qualsiasi errore. Essere coerenti tra ciò che si dice e ciò che si fa è una regola non scritta ma imprescindibile.
- Reciprocità: il networking vero è dare prima di chiedere. Offrire aiuto, disponibilità, consigli, senza aspettarsi un ritorno immediato. È il dare gratuito che costruisce credibilità.
- Rispetto dei tempi: non forzare mai le relazioni. Ogni persona ha i suoi tempi per aprirsi, per fidarsi, per collaborare. Accelerare troppo può bruciare la possibilità di un legame vero.
- Discrezione e riservatezza: il rispetto della confidenzialità è fondamentale. Quando una persona si fida di te e ti condivide un’informazione sensibile, quella fiducia va custodita con cura assoluta.
Uno spazio sicuro per aprirsi
Quando abbiamo iniziato con Roundtable, tutto questo è avvenuto quasi naturalmente.
Non perché avessimo teorie o manuali da seguire, ma perché l’atmosfera giusta si crea solo se chi partecipa sente di potersi fidare.
Ricordo ancora una delle prime volte in cui un partecipante si aprì su una difficoltà seria che stava vivendo con la sua azienda.
Non cercava clienti, non cercava soluzioni facili.
Cercava semplicemente confronto, supporto, uno spazio dove poter parlare liberamente.
Quella conversazione è stata per me una conferma: stavamo andando nella direzione giusta.
Un network non deve essere solo uno spazio di business: deve essere prima di tutto uno spazio di fiducia reciproca.




Fiducia in un’epoca iperconnessa
Viviamo in un’epoca di iperconnessione.
Con pochi clic possiamo entrare in contatto con chiunque, in qualsiasi parte del mondo.
Eppure, la fiducia rimane una risorsa scarsa e preziosa.
La differenza tra una relazione che resta sulla superficie e una che cambia il tuo percorso professionale sta tutta lì: nella capacità di creare fiducia, alimentarla e proteggerla nel tempo.
Anche per questo, a Roundtable, lavoriamo ogni giorno per mantenere alta la qualità degli incontri, la selezione delle persone, il rispetto dei valori che ci uniscono.
Perché la fiducia è il vero capitale di ogni network che voglia durare e fare la differenza.
In arrivo: come affrontare un incontro di networking
Nel prossimo articolo entreremo ancora più nel concreto:
parleremo di come prepararsi a un incontro di networking per renderlo davvero efficace, quali errori evitare e come cogliere le migliori opportunità che nascono da ogni conversazione.
Perché nel networking, come nella vita, non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione.
A presto!
Articolo di Massimo Ciprandi