Networking e giovani: dove imparare a creare valore

Se c’è una cosa che mi emoziona ogni volta che vedo un giovane sedersi al tavolo di Business Roundtable, è il pensiero di quanto sia preziosa quell’occasione per lui o per lei.
Non solo per le opportunità di lavoro o di crescita professionale, ma per qualcosa di molto più profondo: imparare a costruire valore, per sé e per gli altri.


Se un giovane oggi mi chiedesse un consiglio su come vivere al meglio un’occasione di networking, la mia risposta sarebbe semplice e diretta:
racconta le tue idee.

Non aver paura di condividerle, non aver paura di esporle.
Il motore di una community come la nostra è proprio la condivisione delle idee.
Non importa se l’idea è acerba, se è ancora tutta da sviluppare: parlarne, metterla in circolo, ascoltare i feedback, arricchirla attraverso il confronto è uno dei percorsi più potenti di crescita.


Il bello di Business Roundtable è che abbiamo voluto – e costruito con attenzione – un ambiente aperto, libero e stimolante.
Abbiamo messo insieme persone che non solo valgono – per esperienza, competenze, capacità – ma che soprattutto hanno voglia di condividere.

Non troverete qui solo curriculum impressionanti o successi da raccontare.
Troverete uomini e donne che hanno scelto di sedersi intorno a un tavolo non per celebrare se stessi, ma per creare valore insieme.
E non parlo solo di valore economico.

C’è un valore molto più grande che anima la nostra community:
il desiderio di costruire qualcosa che resti, qualcosa che migliori la vita di chi verrà dopo di noi.


Oggi, troppo spesso, ai giovani viene trasmessa l’idea che il lavoro sia solo una corsa verso un risultato economico, una lista di obiettivi da spuntare, un “qualcosa da fare dalle 9 alle 18”.
Ma la verità è che la vita è troppo breve, e troppo importante, per sprecarla in qualcosa che non ci accende davvero.

Quello che cerchiamo di trasmettere a Business Roundtable è un altro modo di vedere il lavoro:

  • Non come una semplice occupazione.
  • Non come un mezzo per arrivare al venerdì sera.
  • Ma come una missione personale, come un progetto di vita che vale la pena di costruire, giorno dopo giorno.

Per questo ai giovani che si avvicinano a noi dico:
partecipate, ascoltate, fate domande, mettetevi in gioco.
Ma soprattutto, raccontate chi siete e cosa sognate.
Perché è da lì che nascono le connessioni vere, quelle che possono cambiare il vostro futuro e, magari, anche quello degli altri.

Noi siamo qui.
Non solo per aprire porte, ma per camminare insieme a chi ha voglia di costruire, di creare, di lasciare un segno positivo.

A presto!

Articolo di Massimo Ciprandi

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