Il posizionamento nei motori di ricerca non è più quello di una volta. Con l’arrivo dei Generative Engine (come Google AI), l’ottimizzazione si sposta dalla SEO alla GEO. In questo articolo, Alessandro Chiavacci analizza il passaggio epocale: non basta più “fregare l’algoritmo”, serve costruire una presenza verticale, coerente e divulgativa. Perché oggi, chi spiega vale più di chi promuove. La GEO premia contenuti chiari, utili, strutturati. Ed è solo sperimentando che possiamo capire come restare rilevanti nel futuro della ricerca.
In questo articolo, Giorgio Cravero racconta l’evoluzione del suo approccio alla fotografia commerciale nell’era dell’intelligenza artificiale. Nasce così il metodo Hybrid: un workflow che integra AI generativa e fotografia tradizionale, articolato in tre livelli produttivi. Il focus non è la tecnologia, ma la regia creativa che guida ogni immagine. Un sistema scalabile, flessibile, ma soprattutto coerente con la qualità e l’identità del brand. Non è un compromesso, ma un’evoluzione necessaria.