Un paio di giorni fa è uscito l’ultimo rapporto Censis sulla comunicazione. Non ci sono grosse novità. Internet è, come sappiamo, molto diffuso, ma forse non quanto pensiamo. Se non fa grande scalpore l’idea che tra le persone più anziane internet sia a disposizione solo del 42,5 % del totale, ci risulta strano pensare che 1 su 10 dei giovani compresi tra i 15 e i 29 anni non abbia accesso alla rete. Per noi è oggi una cosa scontata. Così come ci laviamo i denti la mattina consultiamo i social o le app con le news del giorno. Siamo iperconnessi senza rendercene conto. Proviamo ora a immaginarci una vita senza internet.
Saremo liberi da fake news, da gossip, da ogni tipo di indiscrezione voluta e non voluta sulla vita delle persone che sono tra i nostri contatti…non male no?
Però, se fossimo dei ragazzi non ci sentiremmo penalizzati?
Oggi anche le scuole sono quasi del tutto digitalizzate: registri elettronici, materiale didattico digitale, tutto si è spostato dal cartaceo ai diversi device ovviamente, sfruttando la rete.
In quest’ottica la rete non è solo l’autostrada dell’intrattenimento, ma riscopre la sua natura di utilità e condivisione di conoscenza, così come è stata pensata d’altronde. La Rete nacque infatti nel 1989 al Cern di Ginevra per l’agevole scambio di informazioni tra scienziati che lavoravano al medesimo progetto. Questo dovrebbe essere il nobile esempio che guida gli utilizzatori della Rete di tutto il mondo. Uno strumento di arricchimento, dove certo può trovare spazio l’aspetto più ludico della comunicazione, lo svago e anche il gossip perché no.
Ma la Rete dà il meglio di sé quando viene usata per scopo professionale o di apprendimento e condivisione. D’altronde nel nostro mestiere di comunicatori, la usiamo constantemente e senza non potremmo svolgere il nostro mestiere. In poche parole non esisteremmo, per lo meno come Web Agency … La studiamo, la usiamo, proviamo ad arricchirla e a farci arricchire al tempo stesso. Insomma per noi la Rete è tutto. Dal processo di creazione interna, all’output finale e alla divulgazione dei nostri prodotti creativi.
Non vorrei certo essere tra quella piccola percentuale senza Internet, che tanto a chiudere il browser si fa sempre a tempo!