“Fai acquisti più intelligenti durante le prossime festività.”
“Lascia che ChatGPT faccia le ricerche per te, con approfondimenti sulle migliori offerte e sui regali più adatti.”
Bang.
Era solo questione di tempo. Prima o poi sarebbe successo davvero. Anche quest’anno ho letto decine di articoli sulle abitudini d’acquisto natalizie, sulle previsioni di comportamento degli utenti, sulle nuove tendenze… ma la verità è che lo sapevamo tutti: sarebbe andata a finire così.
Da tempo lo ripetiamo: l’intelligenza artificiale è destinata a influire sempre di più nei nostri processi d’acquisto. E quello che stiamo vedendo in questi giorni non è che un assaggio.
In queste settimane mi sono arrivati vari messaggi da clienti e amici: “Ale, cavolo, ci avevi preso. Alla fine questi ci guideranno in tutto.”
Nessuna sorpresa. L’AI è straordinaria proprio in questo: fare ricerche, incrociare dati, generare insight. Se la guidi bene, ti porta lontano. È bravissima ad approfondire. A trovare alternative. A cucirti addosso una selezione di possibilità.
Già, ma poi… c’è il solito appunto:
“Eh, ma bisogna controllare se quello che ti ha dato è giusto.”
“Serve sempre l’umano.”
Quando l’AI bussa alla tua porta.
Ed eccoci al punto. L’umano, ora, sei tu.
Non è più una ricerca generica. Non è più una lista di prodotti “popolari”. È una ricerca su misura. È l’AI che ti propone regali per Marco e per Lucia. Che interpreta i tuoi bisogni, i tuoi gusti, il tuo modo di vivere il Natale.
Ed è tu che giudichi. Tu che selezioni. Tu che addestri l’AI, senza nemmeno rendertene conto.
È così che succede: ogni volta che accetti un consiglio, che clicchi su un suggerimento, che dici “questo mi piace”, stai insegnando alla macchina chi sei. E lei impara. Impara in fretta. Ha il potere computazionale per farlo. E lo spazio infinito del cloud per ricordarsi tutto.
Ogni desiderio, dubbio, decisione.
Era inevitabile che l’intelligenza artificiale arrivasse a sondare i nostri desideri più profondi. E cosa c’è di più personale della scelta di un regalo di Natale?
Questo è solo l’inizio. Ogni ricerca di oggi sarà la base per influenzare gli acquisti di domani. Possiamo dire di no? Possiamo fermare questo treno che corre all’impazzata?
No!
Benvenuti nel mondo di oggi.
Dove la tecnologia non ci osserva soltanto.
Ci conosce.
Articolo di Alessandro Chiavacci