L’importanza di raccontare la propria competenza prima di vendere e il valore nascosto della comunicazione
In un mercato sempre più rumoroso e veloce, dove ogni realtà urla per attirare attenzione, saper raccontare ciò che si è davvero diventa un atto rivoluzionario. Questo articolo nasce da una domanda semplice che mi ha posto un contatto: “Perché dovrei consigliarti ai miei clienti?”. E la mia risposta, dopo qualche ragionamento, è stata: perché se un’azienda non vende più come una volta, deve tornare alle basi. È il momento di riscoprire il marketing di prodotto, lavorare sulle proposizioni di vendita e costruire una reputazione solida. Solo dopo, si può tornare davvero a vendere.
Tempo, competenza e visibilità
Negli ultimi mesi ho incontrato tantissime persone con competenze incredibili. Professionisti capaci, esperti, con anni di esperienza alle spalle. Ma, puntualmente, quando vado a vedere i loro profili online o le loro presentazioni aziendali, tutto quel valore scompare. Nessuna traccia. E quando chiedo: “I tuoi clienti come fanno a sapere tutto questo?”, la risposta è quasi sempre la stessa: “Glielo spiego perfettamente quando ci vediamo di persona”.
Il problema è che oggi, per incontrare qualcuno, devi prima dargli un motivo per vederti. Il tempo è diventato la risorsa più scarsa, più preziosa, più contesa. Se non hai già dimostrato qualcosa di te, se non hai già comunicato valore, è difficile ottenere anche solo cinque minuti di attenzione.
Raccontare ciò che si è, non solo ciò che si vende
Viviamo in un’epoca dove ogni azienda è chiamata a comunicare. Ma comunicare non significa essere ovunque, né pubblicare a caso. Significa raccontare qualcosa che valga il tempo di chi legge. In Dreamers Agency abbiamo fatto questa scelta: raccontarci prima di vendere. Dal 2023 portiamo avanti un’attività editoriale costante, firmata da me e da Alessandro Villa. Articoli, riflessioni, casi studio. Abbiamo costruito una narrazione coerente di chi siamo, cosa facciamo, cosa pensiamo. E questo ha portato risultati: contatti, fiducia, autorevolezza. E, come naturale conseguenza, anche fatturato. Ah già, anche una nuova visione del nostro mercato e dei nostri servizi.
Un nuovo ambiente: il Dreamers Editorial Hub
È proprio per questo che abbiamo deciso di farlo diventare anche un servizio. Con il Dreamers Editorial Hub, facciamo per gli altri quello che già facciamo per noi. Scriviamo a nome dei nostri clienti, li aiutiamo a costruire la loro narrazione, a trasformare competenze e valori in contenuti editoriali professionali. Costruiamo insieme a loro una sorta di redazione aziendale, coinvolta e costante. Perché oggi, quello che racconti vale più di mille curriculum. E perché, come dice Chiara Ripamonti della mia nuova avventura Infinito: “Io regalo tempo ai miei clienti”. Mai sentita una selling proposition più efficace.
Conclusione: raccontarsi è vendere meglio
Abbiamo deciso di regalare tempo ai nostri clienti. Lo facciamo scrivendo per loro. Raccontando cosa fanno, in cosa sono bravi, in cosa sono diversi. Perché un cliente dovrebbe scegliere loro e non un altro. Perché il contenuto, oggi, è la prima forma di reputazione. E senza reputazione, il resto difficilmente arriva. E il tempo per farlo si trova, oppure si compra da chi è specialista nel farlo.
Articolo di Alessandro Chiavacci