Gli articoli sul Content e sulla SEO

La creazione di contenuti resta saldamente nelle mani dell’autore, nonostante l’uso crescente dell’intelligenza artificiale (IA). L’IA, come ChatGPT, agevola il processo creativo, ma necessita della guida e del controllo umano per raggiungere qualità e coerenza. Sebbene l'IA offra supporto pratico, come il reperimento veloce di informazioni e l’adattamento al linguaggio web, la struttura narrativa e la selezione dei messaggi chiave rimangono compiti dell’autore. Oggi, la sfida per i creativi è filtrare le proposte dell’IA, integrandole con il tono del brand. La combinazione di IA e competenze umane permette un contenuto autentico ed efficace, valorizzando la creatività.
Cambiamo look, ma la base del nostro lavoro resta: cominciamo sempre da un foglio bianco per creare la comunicazione perfetta per la tua azienda.
Quasi un anno fa, abbiamo esplorato come trasformare una semplice notizia in un articolo complesso e intrigante per un cliente nell’ambito della sicurezza informatica, dove le tematiche spaziano tra moda e fantascienza. Abbiamo investigato startup partecipanti a un contest prestigioso, ma la ricerca è stata ardua: pochissime informazioni online, nessuna landing page dedicata. Attraverso un lavoro d'analisi e di scrittura tecnica, abbiamo approfondito le caratteristiche e la mission di ciascuna azienda, creando contenuti accessibili e interessanti. Infine, la startup che ci aveva colpito inizialmente si è rivelata la vincitrice del contest, confermando la nostra intuizione iniziale.
Anche questa giornata lavorativa sta per volgere al termine, come sempre mi tengo i lavori più meccanici per quest’ora, so che la mia mente è meno lucida, meno creativa e meno attenta.
Oggi ogni brand ha la possibilità di diventare editore di se stesso. Non è la novità dell’ultimo minuto, il brand journalism, soprattutto oltreoceano, esiste da un bel po’. Ma di anno in anno acquista sempre più credibilità e qualità.
Chiunque sia stato in un museo conosce bene la differenza tra una visita guidata e una visita “libera”. All'inizio sembra più affascinante l’idea di muoverci a nostro piacimento per tutte le stanze della collezione e liquidare velocemente quello che non ci colpisce al primo sguardo. In realtà a fine percorso spesso ci rendiamo conto di non aver imparato nulla e magari di esserci annoiati.